mercoledì 11 maggio 2011

"In life, unlike chess, the game continues after checkmate". I. Asimov

Negli ultimi anni abbiamo assistito al dilagare di innumerevoli serie televisive americane, alcune di straordinaria qualità altre meno interessanti. Gli scacchi sono spesso stati utilizzati, in maniera più o meno significativa, in diverse puntate di importanti Tv series e, notizia di poche settimane fa, in Canada è stata messa in onda la serie  "Endgame" il cui protagonista è, addirittura, Arkady Balagan campione del mondo di scacchi che si rivelerà anche uno straordinario detective. Per ulteriori informazioni rimando al sito ufficiale http://www.showcase.ca/endgame/ e al post di Giovanni Ornaghi http://blogchess.blogosfere.it/2011/04/endgame-nuova-serie-tv-con-scacchi-e-mistero.html.

In Criminal Minds, il telefilm di cui voglio occuparmi, l'unità di analisi comportamentale dell' F.B.I. è incaricata di elaborare un profilo psicologico e comportamentale degli assassini seriali per riuscire ad anticipare le loro mosse e catturarli. Tra questi profiler  c'è il dottor Spencer Reid, un giovane con un Qi di 187 dotato di una straordinaria memoria enciclopedica.
Sin dalle prime puntate Reid gioca a scacchi, perdendo sistematicamente, con il suo capo e mentore Jason Gideon.

Con il passare del tempo il ragazzo riuscirà a crescere e la sua raggiunta maturità professionale ed umana verrà suggellata, alla fine di un episodio particolarmente importante, dalla vittoria in una delle tante partite giocate in aereo proprio contro Gideon. 
Passano alcuni anni e la 12 puntata della 5 stagione si apre e si chiude con due situazioni legate agli scacchi in cui Reid esprime le sue idee sul gioco, su come  possa essere considerato una metafora della vita e sul perchè ad un certo punto abbia deciso di smettere di giocare "stanco di ripetere lo stesso schema aspettando un risultato diverso".






La risoluzione del caso viene accompagnata da una frase di Isaac Asimov: " Nella vita, a differenza che negli scacchi, la partita continua dopo lo scaccomatto". E alla fine dell'episodio la ritrovata voglia di vivere viene simboleggiata dalla rinnovata voglia di giocare a scacchi con un suo giovane amico in una scena che ne ricorda un'altra indimenticabile...


L.P.

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