lunedì 23 aprile 2012

Un 25 aprile scacchistico a Città di Castello

Sarà un 25 aprile scacchistico per  i tanti appassionati umbri (e non solo) che si ritroveranno presso il Ristorante "Il Boschetto" a Città di Castello per dar vita al primo campionato regionale semilampo e, contemporaneamente, al campionato regionale under 16, valido per la qualificazione ai campionati nazionali di categoria.




Organizzatori l' ASD Valtiberina dell'instancabile Daniel Scivales ed il Circolo Augusta Perusia, mentre ad arbitrare sarà l'A.I. Antonio Sanchirico.
Il Torneo semilampo, che inizierà alle 9,45, prevede 6/7 turni da 15 minuti; premi per i primi tre classificati assoluti e di fascia e, inoltre, per i Circoli umbri i cui primi quattro giocatori avranno realizzato il punteggio più alto.




Nel campionato under 16 si confronteranno i piccoli scacchisti nati tra il 1997 ed il 2004.

Speriamo possa essere una giornata all'insegna dell'agonismo e del divertimento soprattutto per i giovanissimi che si avvicinano a questo sport con passione ed entusiasmo e che costituiscono il futuro del nobil giuoco.

giovedì 5 aprile 2012

Scacchi e Zen.

La partita a scacchi  (racconto Zen)


Un giovane si presentò ad un maestro zen e gli dichiarò:
"Vorrei raggiungere la liberazione dalla sofferenza promessa dal Buddha. Ma non sono capace di lunghi sforzi e non sono in grado di meditare. Esiste una via che posso seguire?"
"Che cosa sai fare?" gli domandò il maestro.
"Niente."
"Ma c'è qualcosa che ti piace fare?"
"Giocare a scacchi."


scacchi cinesi

Il maestro fece portare una scacchiera e una spada. Poi chiamò un giovane monaco e disse:
"Chi di voi due vincerà questa partita a scacchi raggiungerà la liberazione. Chi perderà sarà ucciso con questa spada. Accetate?"
I due giovani acconsentirono e incominciarono a giocare. Sapendo che era una questione di vita o di morte, si concentrarono come non avevano mai fatto.





A un certo punto il primo giovane si trovò in vantaggio e penso che la vittoria era sicura. Guardò il suo avversario e si accorse che il maestro aveva sollevato la spada sulla sua testa.
Allora ne ebbe compassione e compì un errore deliberato. Ora era lui che stava per perdere. Vide che il maestro aveva spostato la spada sulla sua testa... e chiuse gli ochhi.
La spada si abbattè sulla scacchiera.
"Non c'è ne' vincitore ne' vinto"proclamò il maestro "e quindi non taglierò la testa a nessuno". Poi aggiunse rivolto al primo giovane:"Due sole cose sono necessarie: la concentrazione e la compassione. E tu le hai sperimentate entrambe. Questa è la via che cerchi".