C.I.S. Master: Pesaro campione!!

Con un turno di anticipo lo squadrone di Pesaro ha conquistato il titolo di campione d'Italia con un turno d'anticipo, superando per 3 a 1 la Libertas Nereto grazie alle vittorie di Marin, Brunello e A. Rombaldoni.,  inanellando così il sesto successo consecutivo.

 GM Marin 3 scacchiera dei campioni d'Italia di Pesaro

A contendersi il resto del podio saranno Padova (9 punti), Nereto (8 punti), Marostica (7 punti), Chieti e Vigevano (6 punti)

Per i risultati della giornata e la classifica completa http://www.scacchirandagi.com/

C.I.S. Master: la Scavolini Pesaro prende il largo

Si è concluso il 4 turno del Campionato a squadre Master che si sta disputando a Spoleto (Pg). La mattinata è stata "funestata" da un problema tecnico che ha impedito la trasmissione on line delle partite, creando non pochi malumori tra gli appassionati; il problema è stato risolto nel pomeriggio e tutto è filato liscio.

La Scavolini Pesaro ha fatto "bottino pieno" nei due scontri diretti contro Padova



E. Sutovsky 1 scacchiera "schiacciasassi" di Pesaro ha ottenuto una vittoria fondamentale contro F. Caruana

  e Marostica, rimanendo così sola in testa con 8 punti e con mezzo scudetto cucito sulle maglie.

L'altra, grande, Scavolini Pesaro

Seguono l'ottima Libertas Nereto a 6 punti e Padova, Marostica e Chieti a 5 punti.

Da segnalare l'eccezionale risultato individuale del GM A. David, prima scacchiera della Milanese 1881, con 3,5 su 4.

Il GM A. David impegnato del recente Open di Cento

Chi si aspettava una lotta per il titolo  equilibrata fino alla fine forse sarà rimasto un po' deluso, ma in realtà l'equilibrio ha dominato in molti incontri; c'è da sperare perciò che domani qualche sorpresa possa movimentare un campionato altrimenti già deciso.

per risultati e classifiche complete: http://www.scacchirandagi.com/

C.I.S. Master 1 giornata

Si è conclusa la prima giornata del Campionato a squadre Master di scacchi.

Dopo i primi 2 incontri è rimasta a punteggio pieno solo la Scavolini Pesaro, mentre Modena, Marostica, la favorita Padova, Fischer Chieti e Nereto inseguono a 3 punti.

un'immagine della splendida sala di gioco prima dell'inizio del 2 turno (foto Fischer Chieti)

Questa mattina è previsto il big match Pesaro-Padova che ci dirà quale tra le due potrà puntare alla vittoria finale.
Per risultati e classifiche, nonchè per seguire le partite on-line: http://www.scacchirandagi.com/

Campionato serie Master: informazione di servizio

Questa mattina ha preso il via a Spoleto il campionato italiano Master.

La mattinata ha visto rispettati tutti i pronostici con le vittorie delle favorite della vigilia Padova, Pesaro e Chieti; unica sorpresa il pari imposto da Palermo alla formazione di Marostica guidata dal GM Godena.

Visto il prevedibile "impallamento" del sito ufficiale della manifestazione
http://www.accademiainternazionalediscacchi.com/ consigliamo di seguire le partite in diretta attraverso i seguenti link: http://www.scacchirandagi.com/spoleto/CampIta.htm oppure http://www.scacchierando.net/dblog/  o http://www.euroscacchi.com/  .

Campionato italiano a squadre serie Master 2011

Domani mattina avrà inizio a Spoleto (Pg) l'edizione 2011 del Campionato serie Master che si concluderà domenica 1 maggio. Lo scorso anno c'è stato il trionfo della squadra dell' Obiettivo Risarcimento Padova guidata, nelle prime due scacchiere, dai GM F. Caruana e K. Georgiev.

Al secondo posto la squadra di Pesaro che poteva contare sul talento e la classe del GM  A. Shirov.



Pesaro- Padova: il match è terminato 0,5 -3,5 con la vittoria di prestigio di Caruana

 Terzo posto per il circolo Fischer di Chieti, vincitore dell'edizione 2008

 Quest'anno l'organizzazione dell'evento è stata affidata al M.I. R. Mogranzini e alla sua Accademia internazionale di scacchi sul cui sito   http://www.accademiainternazionalediscacchi.com/ sarà possibile seguire in diretta gli incontri della giornata.



R. Mogranzini e M. Fierro discorrono con Navara e Vallejo durante una pausa dell'ultimo Torneo di Capodanno

  Le squadre al via saranno 14: Accademia le due torri, Fischer Chieti, ASA Ancona, Libertas Nereto, Pesaro, Padova, Latina, Partenopea Napoli, Vigevano, Milanese 1881, Montebelluna, Vimar Marostica, Modena, La Zisa Palermo e schiereranno i maggiori talenti italiani nonchè i veterani di numerose battaglie.

La speranza è che gli appassionati umbri approfittino di questa occasione irripetibile per seguire dal vivo questo torneo che si preannuncia avvincente ed incerto più che negli altri anni; tutti gli altri saranno "incollati" ai Pc ... sperando che tutto fili liscio .

L.P.

G. Pontiggia e gli scacchi: "Napoleone e Fischer"

Napoleone ritratto durante la campagna d'Italia



Giuseppe Pontiggia, Napoleone e Fischer, in Prima persona, Mondadori 2002 pp. 215-217

" A Napoleone i contemporanei rimproveravano curiosamente un tratto che viene contestato anche a Fischer, imperatore di un altro mondo, quello degli scacchi: la maleducazione".

Pontiggia ricorda di aver chiesto ad un' autorità della Federazione italiana come mai non si facesse nulla per recuperare l'asso americano alle competizioni: "E' un maleducato" era stata la risposta dell'autorità.

(Nel video un noto esempio di "maleducazione" di Fischer che a Belgrado, nel 1992, durante la cerimonia di inaugurazione del match di rivincita con Spasskij, sputò sulla lettera del dipartimento di stato americano che gli intimava il rientro in patria. Ricordiamo che in quegli anni la Serbia di Milosevic era sottoposta all'embargo da parte dell O.N.U. e non era tra gli amici più cari degli U.S.A.).

"Anche M. de Rémusat, vicina a Napoleone come nessun'altra a corte e come nessun'altra lontana dal capirne la grandezza, ci informa che: N. manca di educazione e di buone maniere.[...]ignora il modo di salutare, di alzarsi, di sedere."

Un "maleducato" Fischer al momento del suo arresto avvenuto all'areoporto di Tokyo nel 2004

Il punto che Pontiggia coglie mirabilmente è che troppo spesso non valutiamo i grandi secondo il loro metro, ma tendiamo a ridurli secondo il nostro. "Definendo Fischer un maleducato, quello scacchista si prendeva una rivincita che mai il campo gli avrebbe concesso, nemmeno in sogno. E negando a Napoleone le buone maniere, si rivalutavano, in mancanza d'altro, le proprie. E' difficile acuire lo sguardo per ampliare il proprio orizzonte, quando si teme di scoprirne i limiti".

L.P.

Vogliamo un GM Daniel King in ogni Circolo!



Gm Daniel King

 Innanzitutto se c'è qualcuno che ignora chi sia Daniel King dovrebbe lasciar perdere queste quattro righe, cercare su You Tube i video del Maestro, e godersi le sue analisi di match  o le sue lezione coinvolgenti ed appassionanti. Una scorciatoia consiste nel cliccare sui due link sottostanti:

Ecco, ora possiamo riannodare il filo dei nostri pensieri. Il Nostro Gm ( al cui bel sito rimando per ulteriori informazioni, link e materiali vari http://www.danielking.biz/ ) ha acquisito una notevole fama nel mondo scacchistico grazie alle sue capacita didattiche più che ai risultati agonistici (che pure non sono mancati); la sua dote principale consiste nella capacità di entusiasmare e coinvolgere gli ascoltatori grazie ad una capacità affabulatoria molto rara nell'ambiente e alla sua indubbia competenza e lucidità d'analisi. Tutto questo viene dispensato a piene mani nelle sue molteplici collaborazioni con quotidiani e periodici inglesi, Tv, siti internet e soprattutto con il colosso Chessabase : imperdibili per gli abbonati gli appuntamenti del giovedì sera sul server Playchess o i suoi Dvd della serie Power play.

Il punto è questo: entusiasmare, coinvolgere, motivare, incuriosire sono doti che purtroppo non è facile ritrovare in un'unica persona; nella nostra piccola regione non mancano esempi encomiabili di professionisti (il MI R. Mogranzini e la MI M Fierro in primis, con la loro Accademia scacchistica) e dilettanti (penso a D. Scivales a san Giustino, agli amici L. Buoncristiani e M. Trasciatti di Foligno, nonchè agli infaticabili D. Gennari e M. Matteoli che hanno rivitalizzato la realtà scacchistica di Terni e Narni; non posso poi dimenticare i nostri A. Martelli, M. Mignone, D. Gubbiotti e F. Fulvi che, in modi e tempi diversi, stanno cercando di alimentare la passione per il nobil giuoco tra i nostri soci. Essere un grande allenatore è, per certi versi, altrettanto difficile che essere un grande giocatore ed infatti le due professioni mal si sposano tra di loro. Ora, non volendo aprire un noioso dibattito sull'asfittica  realtà scacchistica italiana, mi limito a questa considerazione: per far crescere quantitativamente e qualitativamente il numero dei giovani (e meno giovani) scacchisti basterebbe... "clonare" il GM inglese ed assumerlo in pianta stabile in ogni Circolo, scuola o  Dopolavoro  che sia, i risultati non tarderebbero ad arrivare.

P.S. Pur con tutte le differenze del caso, i distinguo, la distanza geografica, i 300 punti Elo in meno e chi più ne ha più ne metta, secondo me un D. King "de noantri" ce l'abbiamo, e l'entusiasmo, la passione coinvolgente di cui parlavo prima in lui ognuno di noi l'ha ritrovata in tutto e per tutto:

MF Augusto Caruso



Quindi: cloniamo Augusto!

L.P.

Buona Pasqua

Giuseppe Pontiggia e gli scacchi pt. 1

Giuseppe Pontiggia

Giuseppe Pontiggia, "Beppo" per gli amici, è stato uno degli scrittori più interessanti e significativi  degli ultimi 30 anni del 900. Scomparso nella sua Milano il giugno del 2003 a soli 69 anni ci ha lasciato diversi fortunati romanzi, più numerosi interventi di critica letteraria, nonchè puntuali e divertenti analisi "di costume", brevi testi in cui dispensava il suo acume e la sua satira bonaria sui temi più svariati.
Qui però ci interessa soprattutto raccontare la sua passione per gli scacchi.
Pontiggia maturò fin da ragazzo un grande interesse per il gioco e la sua passione rimase intatta nel corso degli anni, tanto che quasi ogni suo romanzo possiede riferimenti al "nobil giuoco". In questo video racconta la sua esperienza e il motivo per cui decise di non dedicarsi agli scacchi a tempo pieno optando per la letteratura: http://www.scrittoriperunanno.rai.it/scrittori.asp?videoId=463&currentId=55 .
Per Lui : "Scrittura e scacchi sono percorsi diversi, ma hanno molti punti di intersezione. Per esempio, negli scacchi è importante l'apertura: non si possono sbagliare le prime mosse per non pregiudicare l'intera partita. Anche nello scrivere è importante partire con il piede giusto. E questo lo dicono tutti quelli che scrivono con ambizione perché l'attacco apre delle possibilità precluse a chi dovesse muovere inizialmente i pezzi sbagliati". 

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"Un'altra analogia fra scacchi e scrittura è l'obiettivo. Lo scacchista si prefigge la morte dell'avversario. "Scacco matto", in iranico, significa "il re è morto". Scrivere è una sfida idealmente mortale in cui uno può non giocarsi tutte le sue carte, ma quelle più importanti sì. Non può sapere come si conclude la partita. Ogni mio romanzo, ma anche ogni saggio, è per me un viaggio di cui conosco il punto di partenza, ma non il punto d'arrivo".  Messe da parte per il momento le analogie tra due forme d'arte che tanto ci affascinano vorrei concludere questa prima parte citando il folgorante attacco di un breve testo intitolato "L'eterno nemico al circolo degli scacchi" , in "L'isola volante", Mondadori, 1996 pg.109-114, di cui consiglio vivamente la lettura: "Chi entra, per la prima volta nella vita, in un circolo di scacchi viene subito riconosciuto. Anzitutto sorride, e di solito gli esperti, in questo come in altri campi, non sorridono, non ne vedono purtroppo la ragione. Poi maschera sotto una curiosità disinvolta il disagio di chi è passato dalla strada a un teatro dove si sta provando un copione che lui non conosce. Sosta, le mani dietro la schiena, alle spalle di giocatori modesti che sono i primi a stupirsene. E quando si siede a un tavolo in attesa di un avversario, nessuno appare disposto a raccogliere la sfida" [...]. Lorenzo Pulcini

In Armenia gli scacchi diventano materia scolastica obbligatoria

In Armenia le autorità scolastiche hanno deciso che gli scacchi saranno materia di studio obbligatoria in tutte le classi elementari, dove i bambini dai sei anni in studieranno il gioco per due ore alla settimana. 
L'obiettivo perseguito dalle autorità scolastiche è sviluppare l'intelletto degli alunni attraverso un gioco matematico e stimolante come gli scacchi.

Il presidente Serzh Sarkisian, entusiasta supporter del gioco, ha devoluto 1,5 milioni di dollari per trasformare i bambini in un esercito di scacchisti, nel dichiarato intento di rendere l'Armenia una superpotenza dello scacchiere. 
Nel 2006 e nel 2008, la squadra Armena ha vinto l'oro alle Olimpiadi degli Scacchi (si tengono ogni due anni) e l'attuale campione armeno, Levon Aronian, al momento è al terzo posto nella classifica mondiale.

Torneo semilampo di pasquetta

Quest'anno anche Perugia, come è oramai consuetudine in diverse città italiane, avrà il suo semilampo di pasquetta per merito di Ettore Bertolini e degli amici dell'Augusta. Sicuramente mogli e fidanzate non saranno molto contente ma così è...se vi pare.
Il bando completo qui: http://www.euroscacchi.com/i-torneo-semilampo-di-pasquetta-25-aprile-2011-ore-15-perugia

C.I.S. 2011 ... alcune partite n2

Ultimo turno C,I.S. 2011: Valtiberina 2- Circolo perugino degli scacchi
In prima scacchiera si affrontano S. Gramovici e F. Fulvi. L'esito sembra scontato, ma la tensione e l'importanza del match possono giocare brutti scherzi.
S. Gramovici- CM F.Fulvi: 0-1 [ C08]
1 e4 e6 2 d4 d5 3 Cd2 c5 4 d*c5 ?! e*d5 5 Cb3 (il B non si sviluppa) Ab6 6 e*d5 e*d5 7 Ab5 +?! (altra mossa dubbia. Ad3 ) Cc6 8 De2 + Cge7 9 Gf3 OO 10 OO Cg6 11 Te1 Ch4 ( il N prepara l'attacco sull'ala di Re. Il punto f2 è molto debole e il B sembra avere una peggiore disposizione dei pezzi ) 12 C*C D*C 13 h3?? ( il B non regge alle pressione; secondo Fritz non ci sono minacce immediate e la "sana" Ae3 mantiene la situazione in equilibrio.) A*h3 14 g*A ? ( era indispensabile mentenere i nervi saldi rifiutando il pezzo; così il B è spacciato. Ancora Ae3 lascia al B qualche flebile speranza d4 15 Ad2 Ag4 16 Dd3 Tfd8...) Dg3+ 15 Rh1 (Rf1 D*h3 +16 Rg1Tae817 Df1 Dg3+... ) A*f2 ? ( il N ha un unico momento di incertezza che però, con un avversario più attento, poteva costargli caro: D*h3+ ! e il B è spacciato) 16 Df1  Df3+ (A*T è probabilmente migliore) 17 Dg2? (Rh2 ) D*D 18 R*D A*T 19 Ag5 Tfe8 21 Cd4 ? C*C 22 A*T T*A ...il seguito è ininfluente.

C.I.S. 2011 ... alcune partite

Il Campionato a squadre che si è concluso domenica scorsa ha regalato al nostro Circolo una meritata promozione in serie B e pertanto ci sembrava bello pubblicare qualche partita con alcune riflessioni degli stessi giocatori espresse "a caldo" nell'analisi post-mortem, oppure discusse con l'aiuto dell'onnipresente Fritz, qui nella versione 12.
Nell'ultimo turno del girone contro la squadra di Valtiberina B occorreva una larga vittoria per ottenere la matematica certezza della promozione. E la vittoria è puntualmente arrivata: 4-0! Durante le partite però, la tensione non è mancata, condizionando talvolta il gioco e la scelta di mosse e piani di gioco.
Interessante l'incontro in seconda scacchiera.

CM Andrea Martelli- Francesco Pietrangeli: 1-0 [ A45]
1 d4 Cf6 2 Ag5 ( l'amata Trompowsky del nostro Andrea) e6 3 e3 Ae7 4 Ad3 b6 5 f4 !? (uscendo dalla teoria) Ab7 6 Cf3 Cc6 7 c3 (assicurandosi la casa b4) Cd5 ( ...Cg4 ) 8 De2 ( e4 è il consiglio di Fritz Cf6 9 OO OO 10 Cd2 h6 11 A* C A*A 12 e5 Ae7 13 Cc4 ...) A*A 9 C*A g6 ?! ( f5..h6 due alternative più incisive) 10 OO f5 11 e4 ?! (per Fritz è un'imprecisione: a3  e c4 ) C*f4 12 T*f4 D*Cg5 13 Tf2 OOO 14 Cd2 Thf8 15 e5 (b4) h5 16 Cf3 Dh6 17 h4 Ce7 18 a4 Cd5 19 Cg5 a5 20 b4! ( il momento chiave della partita. Il N pur essendo in vantaggio di un pedone ha le T e la D bloccate mentre il B minaccia di aprire le linee e sfondare sull'ala di Re. ) C*c3?! ( la mossa naturale che guadagna un p attaccando la D non è probabilmente la migliore; in ogni caso le alternative non sono allettanti: a*b4 21 c*b4 Dg7 [C*b4 22 a5 !..]22 De1 De7 23 Tb2 Cf4 24 Af1...) 21 Db2 a*b4 ?! 22 D*b4 ?! [ qui il B ha riflettuto a lungo sull' altra mossa candidata a5! calcolando che molto probabilmente avrebbe ottenuto una posizione vinta. Il dover pensare al risultato complessivo della squadra, la tensione accumulata e la necessità di non rischiare hanno portato Andrea ad accontentarsi del pedone, consapevole che comunque la sua posizione era promettente. In ogni caso Fritz ci ha confermato che 22 a5! vince quasi sul colpo. Scartata la presa del pedone b*a5 che perde forzatamente, l'amico tedesco propone come "meno peggio"  Dg7 ( Td8 23 a*b6 Df8 24 Tf2 e il N è spacciato) 23 a*b6 De7 24 Tf2...] Cd5 23 Da3 (con l'idea di tendere una piccola trappola al N.) Dg7 (il N cerca di riportare in gioco la D) 24 Ac4 De7? ( appunto...il N perde un pezzo; con Ac6  la partita è ancora incerta) 25 A*C D*D 26 A*b7+ R*b7 27 T*D...il N ha prolungato l'agonia per un'altra ventina di mosse ma oramai non c'era più nulla da fare..

SERIE B !!!

Finalmente il purgatorio è terminato: Fulvi, Martelli, Balducci e Mignone hanno rispettato il pronostico battendo per 4 a 0 la seconda squadra di ValTiberina e hanno conquistato la promozione in serie B ! Onore al merito agli amici di Foligno che sono stati avversari agguerriti, capaci e corretti e che sicuramente raggiungeranno l'ambito traguardo il prossimo anno.
Questo successo rappresenta il coronamento di un duro lavoro che i nostri scacchisti hanno portato avanti in queste settimane con un entusiasmo crescente ed un rinnovato spirito di squadra che le delusioni degli ultimi due anni avevano un po' affievolito. Di tutto questo hanno potuto giovarsi tutti i ragazzi che hanno partecipato al campionato di Promozione e che hanno anch'essi ottenuto una prestigiosa promozione in serie C.
Mi piace infine pensare che i nostri quattro alfieri abbiano giocato pensando al loro vecchio amico Hanjo Diekmann (per un breve ma significativo ricordo rimando al toccante articolo scritto da Fulvio Fulvi in occasione della scomparsa di Hanjo avvenuta 3 anni fa http://www.perugiascacchi.it/old.htm ) che troppo presto ci ha lasciato ma che grandi cose ha fatto per il nostro Circolo, in particolare nel campionato a squadre a cui partecipava con entusiasmo. Quello splendido gruppo riuscì ad ottenere anche una straordinaria e inaspettata promozione in serie A. Sicuramente il suo ricordo li avrà aiutati a superare l'ultimo ostacolo che li separava dalla tanto sospirata promozione. BRAVI "RAGAZZI" !!

C.I.S. serie C: ultimo atto





Domenica 10 aprile la squadra A del Circolo Perugino (nella foto impegnata nell'ultimo torneo a squadre dell'Appennino a Gubbio), composta dai veterani CM F.Fulvi, CM A. Martelli, 1N A. Balducci e 1N M. Mignone cercherà contro la giovane compagine di Valtiberina B la promozione in serie B dopo due anni di "purgatorio" nella serie inferiore. La classifica vede in testa il Foligno alpha con 6 punti (che domenica riposerà), Circolo perugino e il sorprendente Foligno beta, impegnato contro Valtiberina A a 4 punti.



 La speranza è quella di poter festeggiare la seconda promozione consecutiva dopo quella in serie C di domenica scorsa, ma l'impresa sarà tutt'altro che agevole.

"Promossi": grinta, determinazione e un gran cu...ore! 2 parte

L'umore non era dei migliori: l'impegno mattutino aveva lasciato una profonda stanchezza e delusione su di noi. Per fortuna l'ottimo pranzo, la piacevole compagnia ed un paesaggio da favola ci avevano fatto ritrovare la giusta determinazione per affrontare gli incontri decisivi.
Narni-Circolo perugino A
L'avvio è promettente su tutte e quattro le scacchiere: Barbos finalmente esce bene dall'apertura e guadagna subito un pedone, Marcugini riesce a semplificare la posizione che sembra avviarsi ad un finale quanto meno patto, Gubbiotti guadagna due pedoni e Strinati sembra controllare il gioco.
In virtù del fatto che a noi basta il pareggio grazie al maggior numero di punti scacchiera tutto sembra avviarsi ad un esito positivo. Gli scacchi però non sono una scienza esatta e nel giro di poche mosse l'imprevedibile sembra sul punto di materializzarsi: Marcugini perde un finale di pedoni che aveva "incautamente" valutato come pari, Strinati si trova a difendere una posizione strapersa, Barbos sembra avviarsi alla patta contro un coriaceo Matteoli, mentre Gubbiotti, non vedendo un seguito vincente, attende l'esito degli altri incontri per decidere se accettare o meno la proposta di patta di Radatti. Per nostra fortuna Caissa aveva già deciso a chi dare il suo appoggio e così Strinati riesce nel miracolo di vincere una partita già persa permettendo agli altri di pattare le loro partite: 2 a 2  ...serie C.
Onore al merito dei nostri sportivissimi e più che validi avversari che avrebbero meritato la promozione quanto noi, ma sarà per il prossimo anno, sicuramente.
Negli altri incontri Terni pareggia con la squadra B del Circolo perugino, mentre L'Augusta rispetta il pronostico sconffiggendo per 3 a 1 san Feliciano.
E così si conclude una magnifica giornata che difficilmente dimenticheremo. La speranza è quella di poter festeggiare nuovamente domenica 10 la promozione in B della nostra squadra maggiore: in bocca al lupo a Fulvi, Martelli, Balducci e Mignone impegnati del decisivo incontro di Valtiberina.

"Promossi": grinta, determinazione e un gran cu...ore! 1 parte

Cominciamo dalla fine.
Domenica 3 aprile 2011, ore 18.45: 6 uomini distrutti ma felici (5 giocatori e un presidente-accompagnatore-motivatore) si godono un momento di serenità all'ombra di un olivo plurisecolare, che accoglie i visitatori dello splendido comune di Montoro di Narni.
Un passo indietro.
Una macchina carica di entusiasmo e speranze arriva con largo anticipo nel magnifico borgo di Montoro.
Alla spicciolata scacchisti assonnati e abbagliati da un sole quasi estivo si raccolgono all'interno del suggestivo ristorante "Il feudo" che avrebbe accolto gli incontri della giornata.
La classifica all'ultimo turno è questa: Circolo perugino A 5 punti, Terni e Narni 4 punti . Tre squadre per due posti!

Alle 10 si parte. Circolo perugino A-Terni. Purtroppo le cose si mettono subito male e si capisce che la faccenda sarà molto più complicata del previsto. Barbos esce male da un'apertura a dir poco originale (una qualità e un pedone in meno), Marcugini (malconcio per una fastidiosa otite) perde subito la qualità, mentre capossela e Strinati lottano su posizioni pari. Per fortuna Strinati riesce a fare il punto portando il risultato sul 2 a 1 per Terni. Un tenace Capossela, forzando una posizione pari, riesce a guadagnare la qualità arrivando ad un finale Torre e pedoni contro Cavallo e pedoni tecnicamente vinto. Purtroppo la tensione lo tradisce e alla fine non si va oltre la patta. Risultato finale: Cps A 1 e mezzo- Terni 2 e mezzo.
Un favore inaspettato arriva però dai cugini dell'Augusta che fermano  la squadra di casa sul 2 a 2. Nel 3 incontro la seconda squadra del Circolo perugino sciupa una clamorosa possibilità di vittoria contro San Feliciano, finendo per perdere 2 e mezzo a 1 e mezzo.
Si va a pranzare con la seguente classifica: Terni 6 punti, Circolo perugino e Narni 5 punti.