L'umore non era dei migliori: l'impegno mattutino aveva lasciato una profonda stanchezza e delusione su di noi. Per fortuna l'ottimo pranzo, la piacevole compagnia ed un paesaggio da favola ci avevano fatto ritrovare la giusta determinazione per affrontare gli incontri decisivi.
Narni-Circolo perugino A
L'avvio è promettente su tutte e quattro le scacchiere: Barbos finalmente esce bene dall'apertura e guadagna subito un pedone, Marcugini riesce a semplificare la posizione che sembra avviarsi ad un finale quanto meno patto, Gubbiotti guadagna due pedoni e Strinati sembra controllare il gioco.
In virtù del fatto che a noi basta il pareggio grazie al maggior numero di punti scacchiera tutto sembra avviarsi ad un esito positivo. Gli scacchi però non sono una scienza esatta e nel giro di poche mosse l'imprevedibile sembra sul punto di materializzarsi: Marcugini perde un finale di pedoni che aveva "incautamente" valutato come pari, Strinati si trova a difendere una posizione strapersa, Barbos sembra avviarsi alla patta contro un coriaceo Matteoli, mentre Gubbiotti, non vedendo un seguito vincente, attende l'esito degli altri incontri per decidere se accettare o meno la proposta di patta di Radatti. Per nostra fortuna Caissa aveva già deciso a chi dare il suo appoggio e così Strinati riesce nel miracolo di vincere una partita già persa permettendo agli altri di pattare le loro partite: 2 a 2 ...serie C.
Onore al merito dei nostri sportivissimi e più che validi avversari che avrebbero meritato la promozione quanto noi, ma sarà per il prossimo anno, sicuramente.
Negli altri incontri Terni pareggia con la squadra B del Circolo perugino, mentre L'Augusta rispetta il pronostico sconffiggendo per 3 a 1 san Feliciano.
E così si conclude una magnifica giornata che difficilmente dimenticheremo. La speranza è quella di poter festeggiare nuovamente domenica 10 la promozione in B della nostra squadra maggiore: in bocca al lupo a Fulvi, Martelli, Balducci e Mignone impegnati del decisivo incontro di Valtiberina.
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