Gm Daniel King |
Ecco, ora possiamo riannodare il filo dei nostri pensieri. Il Nostro Gm ( al cui bel sito rimando per ulteriori informazioni, link e materiali vari http://www.danielking.biz/ ) ha acquisito una notevole fama nel mondo scacchistico grazie alle sue capacita didattiche più che ai risultati agonistici (che pure non sono mancati); la sua dote principale consiste nella capacità di entusiasmare e coinvolgere gli ascoltatori grazie ad una capacità affabulatoria molto rara nell'ambiente e alla sua indubbia competenza e lucidità d'analisi. Tutto questo viene dispensato a piene mani nelle sue molteplici collaborazioni con quotidiani e periodici inglesi, Tv, siti internet e soprattutto con il colosso Chessabase : imperdibili per gli abbonati gli appuntamenti del giovedì sera sul server Playchess o i suoi Dvd della serie Power play.
Il punto è questo: entusiasmare, coinvolgere, motivare, incuriosire sono doti che purtroppo non è facile ritrovare in un'unica persona; nella nostra piccola regione non mancano esempi encomiabili di professionisti (il MI R. Mogranzini e la MI M Fierro in primis, con la loro Accademia scacchistica) e dilettanti (penso a D. Scivales a san Giustino, agli amici L. Buoncristiani e M. Trasciatti di Foligno, nonchè agli infaticabili D. Gennari e M. Matteoli che hanno rivitalizzato la realtà scacchistica di Terni e Narni; non posso poi dimenticare i nostri A. Martelli, M. Mignone, D. Gubbiotti e F. Fulvi che, in modi e tempi diversi, stanno cercando di alimentare la passione per il nobil giuoco tra i nostri soci. Essere un grande allenatore è, per certi versi, altrettanto difficile che essere un grande giocatore ed infatti le due professioni mal si sposano tra di loro. Ora, non volendo aprire un noioso dibattito sull'asfittica realtà scacchistica italiana, mi limito a questa considerazione: per far crescere quantitativamente e qualitativamente il numero dei giovani (e meno giovani) scacchisti basterebbe... "clonare" il GM inglese ed assumerlo in pianta stabile in ogni Circolo, scuola o Dopolavoro che sia, i risultati non tarderebbero ad arrivare.
P.S. Pur con tutte le differenze del caso, i distinguo, la distanza geografica, i 300 punti Elo in meno e chi più ne ha più ne metta, secondo me un D. King "de noantri" ce l'abbiamo, e l'entusiasmo, la passione coinvolgente di cui parlavo prima in lui ognuno di noi l'ha ritrovata in tutto e per tutto:
Quindi: cloniamo Augusto!
L.P.
"Lorenzo, this article looks very positive, but any chance of a translation? My Italian could be better..." Questo è il commento del GM Daniel King in persona, postato su Facebook questa sera; si cercano pertanto volontari traduttori del post!!
RispondiEliminail traduttore è stato poi trovato nella gentile persona di Giuseppe Girgenti, poliedrico scacchista siciliano d'origine ma "ternano" d'adozione. e il GM D. King l'ha apprezzata facendoci arrivare i suoi ringraziamenti:
RispondiElimina"Many thanks for the translation and your kind words. Good luck with your chess.
Regards,
Dan .