Si è svolto domenica 12 giugno, nell'oramai consueta e magnifica cornice degli "Arconi" del Palazzo dei Consoli di Gubbio, la quinta edizione del Torneo a squadre dell'Appennino.
Sempre impeccabile l'organizzazione, la cordialità e la disponibilità degli amici eugubini, in particolare il Presidente Francesco Zaccagni che si è prodigato sino all'ultimo per cercare di risolvere gli inevitabili problemi che nascono in simili manifestazioni.
Dal punto di vista agonistico quest'edizione è stata un po' sottotono in particolare se paragonata a quella irripetibile dello scorso anno che aveva visto la partecipazione di ben 15 squadre con campioni del calibro del GM S. Mariotti, del GM M. Leon Hoyos, della MI M. Fierro, del MI R. Mogranzini e tanti altri, premiati dal presidente della federazione Pagnoncelli.
Dispiace dover constatare l'assenza di alcuni circoli umbri che, per motivi diversi, non sono riusciti a garantire la loro partecipazione. In ogni caso il torneo è stato anche quest'anno combattuto e avvincente con 12 squadre al via.
Circ perugino B - Augusta Perusia A |
Il podio è stato monopolizzato dalle squadre marchigiane ma, a sorpresa, il primo posto è andato alla formazione under 16 del circolo L'Avamposto di Porto sant'Elpidio che si è imposta con 12 punti su 14 e ha preceduto i "cugini" dell'Alfiere nero di Civitanova Marche e i "fratelli maggiori" dell'Avamposto A entrambi a 10 che hanno prevalso per spareggio tecnico sul Gubbio rossa.
Augusta Perusia B- l'Alfiere nero |
Quinta classificata (e qui arriviamo alle note positive per chi scrive) la squadra A del Circolo perugino degli scacchi che ha superato per spareggio tecnico l'Augusta Perusia A.
La classifica e risultati completi su http://www.perugiascacchi.it/
Circ. perugino A- Circ. perugino B |
Quest'anno la spedizione del nostro Circolo aveva perso per strada i suoi pezzi migliori per i motivi più disparati e per questo il clima era piuttosto rilassato/rassegnato tra gli 11 superstiti, e le ambizioni di ottenere un risultato almeno dignitoso ridotte al lumicino.
Dopo i due turni mattutini, conclusi entrambi con due sonore batoste, i componenti della squadra A (Marcugini, Alexandre, Gorietti, Capossela e Pulcini) si sono recati a pranzo consolati dagli amici della squadra B (Rybystky, Spanos, Orlacchio, Reljic e Tateo) che invece una vittoria l'avevano ottenuta. Oltre al danno la beffa di un'attesa infinita (un'ora e trenta) per iniziare il tanto agognato, ottimo, pranzo!
Alla ripresa pomeridiana la musica è cambiata: quattro vittorie su cinque (compreso il derby fratricida all'ultimo turno) ci hanno consegnato un inatteso e insperato quinto posto. A completare il quadro il buon nono posto della squadra B che avrebbe meritato sicuramente un piazzamento migliore.
Il viaggio di ritorno è stato quindi ben diverso da quello dell'andata e, anche quest'anno, siamo tornati a casa soddisfatti per aver trascorso una piacevole giornata tra amici, in un clima sereno e rilassato che, visti i tempi, non è cosa da poco e con un risultato agonistico tutt'altro che disprezzabile. Direi che più di questo era difficile chiedere.
L'appuntamento è quindi fissato per il prossimo anno con la speranza che tanti altri possano provare questo connubio unico tra scacchi, arte, cultura e ospitalità.
L.P.
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