martedì 3 gennaio 2012

La sezione ritmica negli scacchi.


Gary Peacock e Jack Dejohnette


"Una volta avevo una scacchiera in cui la Torre era un contrabbassista e il Cavallo un batterista. Quando i miei figli più grandi avevano nove-dieci anni mi piaceva quando esclamavano, se perdevano uno di quei pezzi: "No! Non uno della sezione ritmica!", perchè già a quell'età avevano capito quanto la sezione ritmica fosse essenziale." (Wynton Marsalis, Come il Jazz può cambiarti la vita, Feltrinelli 2009, pg 39).











L.P.

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