domenica 3 novembre 2013

Anand-Carlsen: l'attesa sta per finire.


Sabato 9 novembre l'attesa degli appassionati di scacchi di tutto il mondo finirà e finalmente la sfida tra il campione del mondo in carica, l'indiano Viswanathan Anand (elo 2775) e lo sfidante Magnus Carlsen, numero uno al mondo con lo startosferico punteggio elo di 2870 e favorito della vigilia, avrà inizio http://chennai2013.fide.com/.



La storia sembra già scritta: il giovane norvegese, il predestinato al titolo di campione, oramai da diversi anni numero uno al mondo e vincitore di tornei a ripetizione, amato dagli sponsor e da tifosi sparsi ai quattro angoli del globo http://perugiascacchi.blogspot.it/2011/09/magnus-carlsen-una-breve-e-incompleta.html, dovrebbe facilmente spazzare via  la resistenza del vecchio Anand, quarantaquattrenne alla quarta difesa del titolo, vittima sacrificale di Carlsen le cui ultime prestazioni non lasciano presagire nulla buono.



Per fortuna nello sport, e in particolare durante manifestazioni così importanti e prestigiose, subentrano altri fattori ad influenzare e condizionare il risultato finale e che fanno ben sperare coloro che si augurano di assistere ad un match combattuto ed appassionante.




Come detto Anand è alla sua quarta difesa del titolo dopo aver superato nel 2007 il russoVladimir Kramnik in un torneo a sei a Città del Messico: nel 2008 a Bonn sempre contro Kramnik http://live.chessdom.com/kramnik-anand-2008-g1.html; nel 2010 si è imposto contro il bulgaro Veselin Topalov http://www.chessvibes.com/reports/wch-g12-anand-beats-topalov-retains-world-title mentre lo scorso anno ha piegato, con grande fatica, la resistenza di un altro vecchietto terribile, Boris Gelfand http://moscow2012.fide.com/en/. Proprio questa grande esperienza nei matches individuali lascia qualche margine di incertezza sull'esito finale della manifestazione; anche perchè Carlsen ha mostrato di non essere imbattibile e di sentire la pressione del dover vincere a tutti i costi. In particolare durante il match dei candidati è riuscito a prevalere su Kramnik solo per spareggio tecnico avendo ottenuto entrambi lo stesso punteggio http://www.scacchierando.net/dblog/storico.asp?s=Torneo+dei+Candidati+2013.






Il match avrà una copertura mediatica notevole  http://chennai2013.fide.com/ http://www.chessdom.com/ http://www.chessdom.com/carlsen-anand-2013-live/; è già disponibile un'applicazione per Android che permetterà di seguire l'avvenimento attraverso gli smartphone https://play.google.com/store/apps/details?id=com.pereira.wcc2013; ci si augura che la presenza di Carlsen, personaggio assai conteso dai media e dagli sponsor di mezzo mondo, possa aumentarne l'interesse coinvolgendo anche quanti con gli scacchi hanno poca confidenza.




Entrambi i contendenti hanno mostrato grande rispetto e considerazione per l'avversario, pur rimanendo fiduciosi sull'esito finale della contesa.


Nei precedenti scontri diretti Carlsen vanta due successi contro tre patte strappate da Anand; ma sicuramente il team dell' indiano avrà lavorato duramente per scovare i punti deboli nel gioco del golden-boy norvegese che, per usare un paragone calcistico, non offre punti di riferimento agli avversari, variando continuamente il suo repertorio di aperture. La forza di Carlsen consiste anche in una straordinaria tenacia che lo porta spesso a vincere sfruttando vantaggi minimi in situazioni di apparente parità.








Probabilmente chi si aspetta un cappotto da parte di Carlsen rimarrà deluso, poichè non è improbabile che i due si studino un po' cercando di scoprire le carte dell'avversario e le trappole, anche psicologiche, che i due team avranno preparato per l'occasione. Gli appassionati sperano però di non dover assistere ad una ennesima sfilza di patte come nei precedenti incontri validi per il titolo, illuminati da rare perle che non bastavano a togliere l'amaro in bocca a quanti continuano ad avere come termini di paragone gli storici match tra Fischer e Spassky, Kasparov e Karpov, senza voler scomodare Alekhine e Capablanca,Tal e Botvinnik e tutti gli altri campioni che ben conosciamo http://it.wikipedia.org/wiki/Campionato_del_mondo_di_scacchi.



La posta in palio è altissima e chi ha più da perdere è, paradossalmente, proprio il favorito Carlsen che aspetta da tempo di coronare la sua straordinaria, se pur breve, carriera con il titolo di campione del mondo.



Anand venderà cara la pelle cercando di far valere l'esperienza e il peso di un titolo che da sei anni è nelle sue mani, pur tra i dubbi e le perplessità  di quanti lo vedono come l'usurpatore di una corona che in realtà apparterrebbe di diritto, da almeno un paio d'anni, al ventiduenne norvegese.



Ulteriori preziose informazioni sono presenti negli articoli di presentazione realizzati nel sito Scacchierando  http://www.scacchierando.it/mondiale-2013/viswanathan-anand-il-campione-in-carica e http://www.scacchierando.it/mondiale-2013/magnus-carlsen-lo-sfidante.

L.P.

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