martedì 6 settembre 2011

David Navara e Alexander Moiseenko: due gentlemen della scacchiera.

Ai più attenti non sarà sfuggito l'episodio davvero singolare che si è verificato nei giorni scorsi durante la World Cup che si sta disputando in Russia e che si concluderà il 20 settembre.


i due protagonisti impegnati nella prima partita del minimatch dei 16 di finale

Sedicesimi di finale: seconda partita del mini match tra l'ucraino Moiseenko e il ceko Navara; il primo incontro si era concluso con una patta.
Alla 35 mossa Navara tocca due pezzi contemporaneamente e l'avversario gli chiede di muovere il primo pezzo toccato, il Re. I due giocatori si accorgono però che qualsiasi mossa del monarca nero avrebbe portato alla sconfitta di Navara.
Primo colpo di scena: Moiseenko invita l'avversario a muovere l'altro pezzo...e la partita continua.


Navara e Caruana impegnati nell'ultimo Torneo di Capodanno

Si giunge così ad un finale, non semplicissimo, in cui Navara ha Re e Donna contro Re e Torre dell'ucraino.
Dopo una battaglia di 114 mosse, invece di dichiarare "matto in 2", qualificarsi per gli ottavi di finale ed intascare un assegno da 20.000 euro il giovane David ha...offerto patta al suo avversario, restituendo il favore ricevuto e rimandando la qualificazione agli spareggi rapid che, per sua fortuna, è poi riuscito a vincere http://www.chessbase.com/newsdetail.asp?newsid=7508.



L'episodio è ancora più eclatante visto il contesto in cui si è verificato, la tensione e l'importanza della posta in palio (anche economica).

i due giocatori ricevono un premio per la lo loro reciproca sportività


Per chi è abituato a vedere giocatori di "infimi" tornei sociali, semilampo di paese o semplici sfide tra amici litigare, sbraitare rivendicando presunte irregolarità dell'avversario, oppure GM che non si stringono la mano all'inizio e alla fine di una partita, per non parlare dei genitori che spesso assumono atteggiamenti tutt'altro che corretti durante le manifestazioni che vedono i figli protagonisti, simili esempi di correttezza e sportività ci riconciliano  con gli scacchi, con lo sport in generale e la sua valenza educativa che sempre più spesso viene sopraffatta dall'ossessiva ricerca della vittoria ad ogni costo.


Korchnoj e Karpov si riconcilieranno solo dopo molti anni



i due "amiconi" Kramnik e Topalov

L.P.

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