Indubbiamente la domanda non è di quelle che possono turbare i sonni di un qualsiasi essere umano dotato di un minimo di cervello; nondimeno, in queste torride giornate estive, il caldo può giocare brutti scherzi. Il quesito rimane sul tappeto e richiede una risposta.
Gli unici dati certi sono che il buon Peter non gioca un torneo ufficiale dal novembre 2010 e che il suo sito internet è "aggiornato" all'agosto 2009 http://www.lekochess.com/.
un Leko tredicenne quasi GM |
E' più che probabile che dopo sedici anni di professionismo (GM dall'età di quattordici anni) il giovane ungherese abbia deciso di prendersi un meritato anno sabbatico. Quello che rattrista un po' è constatare che un giocatore così talentuoso, che in carriera ha ottenuto risultati eccellenti quali un primo posto a Dortmund (1999), a Linares (2003), a Wijk aan Zee (2005), a Mosca (Memorial Tal 2006) e medaglia d'oro in prima scacchiera alle Olimpiadi di Dresda (2008), sia così presto finito nel dimenticatoio anche a causa di una fama (non sempre meritata) di inveterato pattaiolo.
Campionato del Mondo 2004: Leko "quasi" campione |
Ho lasciato per ultimo il momento più alto ma allo stesso tempo più triste e rappresentativo di una carriera mai del tutto compiuta: il match con Kramnik per il Campionato del mondo disputato in Svizzera nel 2004.
Dopo la sconfitta patita al primo turno Leko si è imposto nella quinta e nell'ottava; in particolare questa vittoria ottenuta con il nero è stata particolarmente significativa perchè l'ungherese, rischiando il tutto per tutto, ha giocato il gambetto Marshall della Spagnola riuscendo a confutare alla scacchiera una variante casalinga preparata da Kramnik insieme ai suoi secondi.
Kramnik,Vladimir (2770) - Leko,Peter (2741) [C89]
World Championship Brissago (8), 07.10.2004
1.e2-e4 e7-e5 2.Cg1–f3 Cb8-c6 3.Af1–b5 a7-a6 4.Ab5-a4 Cg8-f6 5.0–0 Af8-e7 6.Tf1–e1 b7-b5 7.Aa4-b3 0–0 8.c2-c3 d7-d5 9.e4xd5 Cf6xd5 10.Cf3xe5 Cc6xe5 11.Te1xe5 c7-c6 12.d2-d4 Ae7-d6 13.Te5-e1 Dd8-h4 14.g2-g3 Dh4-h3 15.Te1–e4 g7-g5 16.Dd1–f1!? 17.Cb1–d2 Ac8-f5 18.f2-f3 Cd5-f6 19.Te4-e1 Ta8-e8 20.Te1xe8 Tf8xe8 21.a2-a4!? Dh5-g6!, 22.a4xb5 Af5-d3 23.Df1–f2? Te8-e2 24.Df2xe2 Ad3xe2 25.b5xa6 Dg6-d3!! 26.Rg1–f2 26...Ae2xf3! 27.Cd2xf3 Cf6-e4+ 28.Rf2-e1 Ce4xc3!. 29.b2xc3 Dd3xc3+ 30.Re1–f2 Dc3xa1 31.a6-a7?!h7-h6 32.h2-h4 g5-g4 0–1
Dopo una serie di patte si è arrivati all'ultimo e decisivo quattordicesimo incontro: Kramnik doveva assolutamente vincere perchè, in caso di arrivo a pari punti, avrebbe conservato il titolo; a Leko, noto pattaiolo, bastava il pareggio per coronare il suo sogno. Il nero opta per una solida Caro-Kann, ma Kramnik lo trascina in una variante molto tagliente e, tra la 19 e la 22 mossa, è già in ginocchio.
Olimpiadi di Dresda 2008: Italia-Ungheria |
Come abbiamo detto Leko ha rialzato la testa ottenendo negli anni successivi notevoli risultati, ma questo non è bastato a farlo entrare nel cuore degli appassionati.
Il confronto con un altro desaparecido, fortunatamente riapparso a gennaio nel Torneo di Reggio Emilia e recentissimo vincitore della semifinale per il Campionato russo, Alexander Morozevich, mostra alla perfezione il diverso trattamento riservato a due campioni di eguale valore ma completamente all'opposto quanto all' affetto dei fans di mezzo mondo.
Spero che qualcuno sappia dare una risposta alla domanda da un milione di euro o che almeno queste righe siano servite a riaccendere l'interesse per uno scacchista forse ingiustamente sottovaluto.
L.P.
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